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Non avevo mai provato a fare un origami, nonostante mi avessero sempre affascinato moltissimo.
In libreria mi attendevano i "
Capitoli di Uji" del
Genji Monogatari.
Muovendomi sulla moquette con passo felpato tra uno scaffale e l'altro, una colorata guida agli Origami ha attirato la mia attenzione.
Mi è riaffiorato alla memoria il ricordo delle dita di Diz che confezionavano una piccola gru bianca. Sorrido, pensando che nella tradizione giapponese la gru è simbolo di immortalità e pace.
Secondo la leggenda, chi riesca a piegare mille gru vedrà esaudito il proprio desiderio.
Nel Parco della Pace, a Hiroshima, la statua della piccola Sadako Sasaki, morta di leucemia a causa delle radiazioni senza riuscire a terminare le mille gru, viene adornata di origami. Un giorno vorrei portarle anche io tantissime gru colorate.
Potrà sembrare una cosa da poco, aver regalato la guida a Diz, eppure
sento felicità per aver preso tra le mani quel libro, aver ricordato un episodio passato e averlo riportato nel presente. Non so bene come spiegarmi, è un po' la sensazione che si potrebbe provare ripassando i contorni sbiaditi di un disegno al quale si è affezionati.